ZAKAT & SADAQAH

ZAKAT:

La parola Zakat (in arabo زكاة) indica letteralmente ‘ciò che purifica’; è detta anche Zakat al-mal (زكاة المال), ‘la Zakat sulle ricchezze’, Si tratta di una ‘elemosina rituale’, ed è considerata nell’Islam come un obbligo religioso, di una tale importanza che nel Corano molto spesso è menzionato di seguito all’obbligo della preghiera (salat). Essendo uno dei cinque pilastri dell’Islam, la zakat è un dovere religioso per tutti i musulmani che hanno una qualche ricchezza.
Si tratta in altre parole di un contributo di beneficenza obbligatorio: il Califfo Abu Bakr mosse guerra ad esempio a coloro che si rifiutavano di pagarlo.
Sia il Santo Corano che il Profeta (su di lui la Preghiera e la Pace divine) negli hadith ammoniscono che una severa punizione aspetta quanti non pagano la loro Zakat. Dice ad esempio l’Altissimo nel Corano (Sura II, 261): «Parabola appropriata a coloro che elargiscono i propri beni sulla Via di Allah è quella di un chicco che fa germogliare sette spighe, e in ogni spiga vi son cento chicchi. Allah moltiplica la Propria Grazia a chi vuole, che Allah è Vasto e Sapiente!»
La Zakat, che consiste nel dare l’elemosina ai poveri e ai bisognosi, è il terzo dei Pilastri dell’Islam. Essa è obbligatoria per ogni musulmano adulto sano di mente, uomo o donna, che possiede un determinato ammontare di ricchezze o di risparmi (ammontare detto nisâb): sotto tale soglia la Zakat non deve essere pagata. Se invece si possiede di più di tale ammontare si deve versare annualmente il 2,5% di quello che si ha (e si intende denaro contante, denaro depositato in banca e simili, oro e argento tesaurizzati, oltre a determinati prodotti di allevamento a agricoltura ecc., mentre le proprietà immobiliari non pagano Zakat). Dice il santo Corano: «Le elargizioni non spettano se non ai Fuqara (i poveri), ai Masakin (quanti sono in miseria), a coloro che operano per esse, a coloro il cui cuore deve essere conciliato (così da propendere per la sottomissione a Dio, Islam), per affrancare gli schiavi, e per quelli che sono indebitati, e ancora sulla Via di Allah, e per figlio della Via: prescrizione obbligatoria da parte di Allah. E Allah è Sapiente e Saggio» (Sura IX, 60) E ancora: «Ti chiedono che cosa elargire. Dì: “Ciò che elargite di bene sia per i genitori, per i parenti, per gli orfani, per quelli che sono in miseria e per il figlio della Via: e invero Allah è di quel che fate di bene Sapiente» (Sura II, 215). E dice l’Altissimo: «(Le elemosine siano) per quei poveri che son trattenuti sulla Via di Allah, e non si possono muover liberamente sulla terra. L’ignorante li tien per ricchi, per l’onestà e la continenza (loro proprie); li riconosci dal loro segno, che non chiedono cioè alla gente in modo molesto ed importuno. E quel che elargite di bene, Allah di esso è Sapiente» (Sura II, 273).

Perché diamo la Zakat?

La Zakat non è beneficenza volontaria e non è neppure una tassa: essa è un obbligo religioso. Dando la Zakat, il musulmano riconosce che tutto ciò che abbiamo appartiene ad Allah, e non è realmente in nostro possesso: dovremmo dunque usarlo per ricordare Allah, e per aiutare coloro che sono nel bisogno. La Zakat ci aiuta inoltre a liberarci dall’eccessivo desiderio e dall’avidità, imparando autodisciplina ed onestà.

Quando dare la Zakat?

La cosa migliore è prender nota della data islamica in cui hai iniziato a possedere un ammontare superiore alla cifra detta nisâb; quindi, se alla stessa data dell’anno lunare successivo sarai ancora possessore di tale somma, sarai obbligato a pagare la Zakat. Molti musulmani scelgono di dare la Zakat durante il mese di Ramadan, perché la ricompensa per le buone azioni compiute nel Ramadan è maggiore di quella per le buone opere compiute in qualsiasi altro mese.
In alternativa, è anche possibile versare la Zakat all’Associazione Culturale Islamica Muhammadiah tramite bonifico, o dando un assegno, o ancora versando contanti nella cassa per le donazioni contrassegnata con la scritta ‘Fondo Zakat’ presso l’Associazione Culturale Islamica Muhammadiah.

ZAKAT AL FITR:

La Zakat al-Fitr (‘elemosina rituale in vista della rottura del digiuno’) è una forma di carità che si dona ai poveri durante il mese del Ramadan, o alla fine di tale mese. Essendo una purificazione per il digiunante (e non per i beni del credente, come la Zakatu l-mal) la Zakat-ul-Fitr deve essere data, secondo una definizione classica, da ogni musulmano di condizione libera a prescindere dal fatto che abbia o meno l’ammontare detto nisâb, e che possieda anche solo quattro volte la misura di datteri o orzo che contengono le palme delle due mani unite (quantità definita Sa‘), oltre a quello che è necessario per il sostentamento di lui stesso e della sua famiglia per la durata di un giorno e una notte. Il credente è fortemente incoraggiato a pagare la Zakat al-Fitr in anticipo (e cioè prima della parte finale del mese di Ramadan), in modo che possa raggiungere i poveri e i bisognosi durante il mese stesso. L’ammontare della Zakat al-Fitr equivale all’incirca al valore di un pasto, stimato nel 2019 in 8 euro. Il capofamiglia è tenuto a pagare la Zakat al-Fitr per tutti i membri della famiglia, compresi eventuali bambini o persone anziane. Puoi lasciare la tua Zakat-ul-Fitr nella scatola delle donazioni dell’Associazione Culturale Islamica Muhammadiah. Comunque raccoglieremo tale Zakat alla fine del Ramadan, prima della preghiera dell’Aid in moschea.

SADAQAH:

Dice il Profeta (su di lui la preghiera e la pace divine) in un noto hadith: “Quando una persona muore, tutte le sue azioni finiscono, al di fuori di tre: un’opera di carità che permane, una Conoscenza dalla quale si trae vantaggio e un figlio giusto che prega per lui.”
La ‘carità che permane’ (Sadaqah Jariyah) è uno degli atti più preziosi che possiamo fare in questa vita, un atto che continuerà a giovarci nell’Oltre, anche dopo che abbiamo lasciato questo mondo: una delle sue caratteristiche infatti è che essa ti gioverà perpetuamente. Le tue buone azioni aumenteranno, anche nella misura in cui le persone che hai aiutato con tale opera di carità continueranno a raccogliere il bene che hai fatto.
Puoi lasciare la tua Sadaqah nella cassa ‘Sadaqah’ dell’Associazione Culturale Islamica Muhammadiah. Raccogliamo la Sadaqah anche alla fine del Ramadan prima della preghiera della Festa (Aid) nella moschea.
Se desideri ricevere la Zakat, contatta il ‘Comitato Zakat’ della Moschea Muhammadiah. È possibile scaricare e inviare all’ufficio Zakat il modulo di richiesta Sadaqa riportato di seguito, debitamente compilato.

ZAKAT FORM

 Si prega di scaricare il modulo, quindi compilarlo e consegnarlo in ufficio da martedì a domenica dalle 10:00 alle 18:00.

VOLONTARI PER  SERVIZI ZAKAT & SADAQAH

Si prega di contattare i nostri volontari per qualsiasi informazione e problema relativo ai Zakat & Sadaqah.

MUHAMMAD HAYAT

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